ONLUS
Perché una ONLUS
Nasce nel 2010 dal sentimento e dal desiderio, comune ad alcuni medici della neonatologia e genitori particolarmente motivati, di prevenire e tentare di risolvere le problematiche relative a pazienti “taglia extra-small” nel fisico, ma “extra large” quanto alla loro voglia e diritto di vivere al massimo delle loro rispettive e rispettabili potenzialità.
Non a caso Andiam nasce nell’U.O. di Neonatologia, un ambiente dove è massima la consapevolezza delle esigenze del pretermine e dove è chiaro ciò che si può, e si potrebbe fare, per migliorare le condizioni di vita, prevenire e risolvere le problematiche manifestate ed affrontate dai piccoli pazienti quotidianamente.
ANDIAM è un acronimo, ma è anche una esortazione fraterna ad andare avanti, ed ancora una affermazione di stato, seppur anglosassone, AND-I-AM, che tende ad affermare la voglia e la necessità di ogni neonato, con qualsiasi problema o condizione di salute, menomazione o perfetto stato psicofisico, di esistere nella sua giusta collocazione, come tessera del nostro mosaico sociale.
FONDAMENTA
L'importanza della Prevenzione
Progettualmente asse portante dell’associazione Andiam è la prevenzione, partendo dalla prevenzione preconcezionale per evitare o ridurre gli esiti avversi della riproduzione. Molto si può fare, per evitare la nascita prematura, con la prevenzione pre e post natale finalizzata ad evitare, o quanto meno ridurre, gli esiti avversi della riproduzione. I principali strumenti di medicina preventiva sono:
- il Counseling preconcezionale fatto alle coppie prima del concepimento dal medico di famiglia e dal ginecologo e
- il Counseling interconcezionale fatto alle coppie in occasione della nascita e dei controlli effettuati sul bambino inizialmente dal neonatologo e successivamente dal pediatra.
È fondamentale sapere che la prevenzione non è solo per malattie a trasmissione genetica ma anche per problemi infettivologici, carenziali o di cattiva gestione gravidica.
I danni da prevenire possono essere: generali e sistemici, come un di- o tetra-plegia, o selettivi e parcellari come la cecità o la sordità, e tutte le loro forme intermedie, compresi i possibili deficit cognitivi con o senza turbe relazionali.
OBIETTIVI
I nostri quattro obiettivi principali: seguire i neonati, sostenere la ricerca, potenziare la memoria collettiva, raccogliere fondi per nuovi progetti.
È nostra ferma intenzione seguire i bimbi con problematiche correlati a deficit psicomotori, con qualsiasi genesi eziologica, senza soluzione di continuità anche dopo le dimissioni. A tale scopo aiuteremo i nostri amici neuropsichiatri e fisioterapisti a studiare e a realizzare percorsi dedicati al neonato, non mutuati dall’adulto ma nati, anzi, nei prossimi mesi, neonati come loro.
La fisioterapia respiratoria e motoria, non deve essere un problema e un costo per le famiglie, nè una terapia razionata in base alle poche risorse del sistema sanitario nazionale.
I percorsi alla dimissione non devono essere accidentati e fondamentalmente non devono essere una conquista famiglia per famiglia, ma devono essere autostrade facilmente percorribili, ben illuminate e, se possibile, senza pedaggio.
ANDIAM sostiene la ricerca, promuovendo borse di studio e periodi di istruzione, anche all’estero, per i più giovani medici, fisioterapisti ed infermieri i quali, facendo esperienza nelle realtà più evolute porteranno a “casa” conoscenze umane e tecnologiche che ci consentiranno di ottimizzare quello che già esiste. Bisogna, quindi, trovare risorse per creare realtà aggreganti e continuative nel tempo, per permettere all’operatore motivato, di affinare le proprie conoscenze e capacità.
Altro obiettivo è creare, intorno ai nostri neonati, una memoria collettiva e una forza sinergica che solo un’associazione senza fini di lucro, come la nostra, può avere.
È necessario altresì raccogliere fondi per avviare campagne mirate a realizzare ed ottimizzare progetti selettivi all’interno della nostra unità operativa.